Air

The Remixes – Vol.1 & Vol.2
2015, 6 su 10
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Due raccolte di singoli e remix degli Air. C’è molta roba, che gli Air si lasciavano volentieri remixare. Le rese sono molto diverse, e questo rende sopportabile la scaletta composta da blocchi dello stesso brano remixato. Ma tutto sommato si poteva evitare.

Air

Music for Museum
2014, 6 su 10
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Un disco funzionale, che svolge appunto la funzione di sonorizzare un’esposizione museale. Eppure risulta un’opera migliore delle ultime prodotte dal duo francese, così tranquilla, ambientale e tutto sommato fuori dal tempo da risultare piacevole da ascoltare anche senza il museo. L’elettronica ora placida ora un po’ più movimentata non annoia nemmeno nei due lunghi brani centrali (dieci e quindici minuti), rendendo merito a chi quest’opera l’ha in pratica commissionata.

Air

Le Voyage Dans La Lune
2012, 5 su 10
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La sonorizzazione di un film muto (uno anche piuttosto famoso, mica come gli altri che rifanno colonne sonore di film conosciuti solo ai cinefili) dei primi anni del ciname. Il richiamo (a volte passabile di autoplagio) ai suoni di ssinth degli anni ottanta e degli Iar dei dischi precedenti. La confezione di prestigio. Insomma, una grande operazione di moda, di revival, di nostalgia, indirizzata ad un pubblico numeroso ma di nicchia, con risultati assolutamente noiosi e brutti. Ecco, questo è il nuovo disco degli Air.

Air

Quartier Lointain
2010, 4 su 10
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C’è un film francese del 2010 tratto da un manga di Taniguchi. La colonna sonora è degli Air, ed è piuttosto banalotta. Sottofondi di synth spalmati a man bassa, qualche altro synth a riempire. Poca cosa.

Air

love 2
2009, 6 su 10
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Ritornano gli Air, e lo fanno con un disco che non sposta di millimetro il loro suono. Solite soffuse canzoni elettroniche, che, ovviamente, dicono nulla di nuovo.